La Fiat del 1949 è un tipico esempio di come i carrozzieri italiani immaginavano il futuro del dopoguerra. In questi tempi economicamente critici, Ghia progettò una serie di carrozzerie lussuose e dall'aspetto moderno basate su modelli standard e chiamò questa serie “Gioiello”. Si sperava che questo piacesse a una clientela finanziariamente benestante. Basata sul telaio Fiat 1100 E tecnicamente equilibrato, il “Gioiello” fu presentato al Concorso d'Eleganza Villa d'Este nel 1949. Per aumentare il valore della coupé, Ghia aveva precedentemente chiesto allo specialista di motori Abarth di dare al piccolo motore un po' più di potenza. Abarth installò quindi una testata speciale e un carburatore sportivo. La Fiat venne subito votata prima nella sua categoria dalla severa giuria al contrario del pubblico che quell'anno scelse un'Alfa Romeo 6C 2500 SS Touring, successivamente soprannominata “Villa D'Este”. Colpito dal fascino della Fiat 1100 GHIA Gioiello, il primo proprietario, un certo Malpiero Ernesto, acquistò l'auto direttamente in loco accettando comunque di mettere la vettura a disposizione della Ghia per la presentazione al Salone di Torino del 1950. La macchina qui in vendita è un esemplare immatricolato proprio quell'anno ed è stata restaurata completamente di meccanica e di carrozzeria da professionisti del settore utilizzando materiali originali. Attualmente una delle poche vetture esistenti e circolanti. La nostra piccola Fiat Gioiello nel giugno 2024 ha corso l'iconica Mille Miglia senza nessun problema rivelandosi molto affidabile e parca nei consumi (numero Fiche FIA 009482, numero gara 170) .

  • Fuel
  • Body TypesCoupé
  • Exterior Colour
  • Number of doors

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